Friday 21 August 2009

Sulla lentezza: Grandioso :S. Vassalli. Articolo corriere della sera 2000

Trovo in rete questo articolo di quasi 10 anni fa...

Signore, ovviamente non posso che applaudire SENZA mandarle e-mail... visto che Lei
probabilmente ne e' totalmente sprovvisto...

(piccolo inciso: mi piace alzarmi presto e andare a dormire presto)

"La vita e' bella senza computer Non ho il computer. Non ho il telefonino. Detesto, sopra tutte le altre novita' della lingua italiana, l' espressione "in tempo reale". Non voglio che chi mi cerca mi trovi "in tempo reale". Preferisco essere trovato nel mio tempo: che, come tutti i tempi dell' uomo, passati, presenti e futuri, ha in se' un pizzico di realta' e un pizzico di irrealta' . Chi mi cerca puo' trovarmi subito, se sono in casa, e se non ci sono mi trovera' tra un' ora o tra una settimana. In ogni caso, non cambiera' niente. Le cose veramente importanti nella vita (pochissime) non sono mai urgenti."
[Cut]
"Non sempre, anche quando sono in casa, rispondo al telefono, e non sempre apro le lettere che mi arrivano. Se penso che contengano cose sgradevoli, o richieste a cui non voglio aderire, o se vengono da persone che non mi piacciono, le metto in un contenitore di cartone dove c' e' la posta non aperta, e rimangono li' per sempre. Anche questo aiuta a vivere con lentezza."
[Cut]
"Non usare il computer non e' un motivo di vanto". Me lo dicono in molti, e anch' io so che una scrivania senza computer, nell' anno 2000 d.C. e' un anacronismo. So di essere anacronistico, e se pensassi di dovere vivere ancora un secolo giuro che me ne preoccuperei. Ma siccome la mia esistenza, probabilmente, non sara' cosi' lunga, voglio che il tempo che mi rimane cammini dietro a me lentamente, "come un bue eterno".