Saturday 29 March 2008

Friday 28 March 2008

sempre dal blog di flavio

"Che io possa trovare la serenità per accettare le cose che non posso cambiare;
il coraggio per cambiare le cose che posso cambiare
e la saggezza per distinguere le une dalle altre.
Che io possa vivere un giorno alla volta,
godendo di ogni istante, accettando le difficoltà come una via per la pace.
"
- anonimo buddista

poesia - Francisco Luís Bernárdez

EL SILENCIO

di Francisco Luís Bernárdez

No digas nada,
no preguntes nada.
Cuando quieras hablar,
quédate mudo:
que un silencio sin fin sea tu escudo
y al mismo tiempo tu perfecta espada.

No llames si la puerta está cerrada,
no llores si el dolor es más agudo,
no cantes si el camino es menos rudo,
no interrogues sino con la mirada.


Y en la calma profunda y transparente,
que poco a poco y silenciosamente,
inundará tu pecho de este modo,
sentirás el latido enamorado,
con que tu corazón recuperado,
te irá diciendo todo, todo, todo.

da Wikipedia .. per chi fosse interessato ad aghi, figlia del contadino e fortuna varia

"Serendipità è dunque - filosoficamente - lo scoprire una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un'altra. Ma il termine non indica solo fortuna: per cogliere l'indizio che porterà alla scoperta occorre essere aperti alla ricerca e attenti a riconoscere il valore di esperienze che non corrispondono alle originarie aspettative."

[cut]

"Una famosa frase per descrivere la serendipità è del ricercatore biomedico americano Julius H. Comroe: «la serendipità è cercare un ago in un pagliaio e trovarci la figlia del contadino»."

Friday 7 March 2008

dal blog di flavio pelliconi

"Non appena lasciai il mio luogo di sosta sul picco dell'Avvoltoio, vidi un elefante salire sulla riva del fiume dopo il bagno. Un uomo prese un gancio e disse all'elefante: «Dammi la zampa». L'elefante sollevò la zampa e l'uomo gli montò in groppa. Vedendo che ciò che prima era selvaggio era stato addomesticato dalla mano dell'uomo, entrai nella foresta nella e mi concentrai sulla mia mente."

Therigatha

Itaka di Kavafis

C .Kavafis

Itaca

Se per Itaca volgi il tuo viaggio,
fa voti che ti sia lunga la via,
e colma di vicende e conoscenze.
Non temere i Lestrigoni o i Ciclopi
o Posidone incollerito: mai
troverai tali mostri sulla via,
se resta il tuo pensiero alto, e squisita
è l'emozione che ti tocca il cuore
e il corpo. Né Lestrigoni o Ciclopi
né Posidone asprigno incontrerai,
se non li rechi dentro, nel tuo cuore,
se non li drizza il cuore innanzi a te.

Fa voti che ti sia lunga la via.
E siano tanti i mattini d'estate
che ti vedano entrare (e con che gioia
allegra !) in porti sconosciuti prima.
Fa scalo negli empori dei Fenici
per acquistare bella mercanzia,
madrepore e coralli, ebani e ambre,
voluttuosi aromi d'ogni sorta,
quanti più puoi voluttuosi aromi.
Recati in molte città dell'Egitto,
a imparare dai sapienti.

Itaca tieni sempre nella mente.
La tua sorte ti segna quell'approdo.
Ma non precipitare il tuo viaggio.
Meglio che duri molti anni, che vecchio
tu finalmente attracchi all'isoletta,
ricco di quanto guadagnasti in via,
senza aspettare che ti dia ricchezze.

Itaca t'ha donato il bel viaggio.
Senza di lei non ti mettevi in via.
Nulla ha da darti più.

E se la trovi povera, Itaca non t'ha illuso.
Reduce così saggio, così esperto,
avrai capito che vuol dire un'Itaca.

da antologia di spoon river

"Ho studiato molte volte la lapide che hanno scolpito per me.
Una barca con le vele ammainate in un porto.
In verita' essa non rappresenta la mia meta
ma la mia vita.
Perche' l'amore mi fu offerto ma io fuggii i suoi disinganni,
il dolore busso' alla mia porta,
ma io ebbi paura,
l'ambizione mi chiamo' ma temetti i rischi.
Tuttavia mi struggevo di dare un senso alla vita.
E ora so che dobbiamo alzare le vele
e cogliere i venti del destino dovunque sospingano la nave.

Dare un senso alla vita puo' portare alla follia,
ma una vita sensa senso e' la tortura dell'inquietudine e del vano desiderio.
E' una barca che anela ardentemente il mare
eppure ha paura"
E.L.Masters Antologia di Spoon River